Prologo a Cioni Mario di fu Gaspare e Giulia

Da Tuttobenigni 1980:
Prologo a Cioni Mario di fu Gaspare e Giulia, Roma, Teatrotenda

Grazie, è la prima volta… [ride] …è la prima volta…[ride ancora]…zitti, zitti! È la prima volta che vengo al Teatrotenda, me' cojoni [questo corsivo, e i successivi, sono di chi trascrive, N.d.T.] , non ero mai venuto. Testimone è il fatto che ieri era la prima stasera è la seconda, diciamo, ma la prima volta…
Nel Settantotto mai stato qua proprio io, diciamo il quindici luglio o il sedici settembre uno veniva al Teatrotenda non mi ci trovava proprio, è la prima volta in assoluto che sono qui al Teatrotenda di Roma. Siete meravigliosi, il più bel pubblico che abbia mai avuto, vi amo. Pipol ai nid iu...[People I need you, inglese, N.d.T.] Veramente stupendi, pubblico straordinario, colgo l'occasione questa sera in particolare siete un pubblico st…meglio non c'è verso…Mi commuove il fatto di vedervi così numerosi, che c'è stata questa attesa…sporadica per questo spettacolo, e vedervi così tutti con me, mi viene il pianto. Siete straordinari. Vi amo. Ringraziandovi di questa fr…fremente attesa vi faccio, auguro, mando anche un…un saluto a levante e un estremo saluto al dolcissimo ponente, l'ultimo. Quindi stasera che vi ho tutti qui insieme, vorrei ringraziarvi dell'affluente partecipazione, e vedervi qua mi commuove il corpo e l'anima e mi dà la forza di andare avanti in questo momento così duro per tutti. Vi ringrazio, veramente! Di continuare ad essere quel simpatico mattacchione di sempre, quel… [ride] 'ccidenti a Benigni, zitti, zitti! 'spetta ora si ride! In questo grave momento per l'Italia: terremoto, terroristi… che Pertini dice vengono dall'est. Nessuno ha ancora capito se si riferisce ai terroristi o agli shangai. Se si riferisce agli shangai ci ha ragione. Berlinguer ha detto "bisogna stare attenti prima di fare dichiarazioni così azzardate". Per confondere le acque comunque ha detto che secondo lui vengono dal nord-ovest. È un giudizio azzardato nella….Craxi ha detto che li ha visti al casello di Orte…un sospetto….no…è…ultimo…l'ultima dichiarazione è quella di Woytila che ha detto: "non mi ricordo da dove veniamo". Woytilaccio! Noi…. Questo momento così critico, viamosietemeravigliosi , in questo momento così critico, accidenti al pubblico…mi fate ride' voi, Madonna bona, e allora [ride] , e mi diverto davvero, allora, e stasera siamo qua a questo Teatrotenda…. Meglio che nulla. Ma guarda quanti, guarda quanti c'è cascati, è pieno proprio! Cinquemila lire…Morfese! Eh!!il padrone è Morfese. Guarda Morfese che stile, fotografi, eh! Sembrava un imbecille invece guarda…eh! Hai visto che…. Grazie!
Abbiamo qua Benigni, "allora esisti, è vero!", eccolo! [ride] Madonna bona! E ora cosa si fa? Duro è andare avanti.
M'hanno messo il titolo Tuttobenigni anche per dare adito a diciamo a fare quello che mi pareva, perché non ci ho uno spettacolo vero e proprio. Tuttobenigni dovrei stare qua tre-quattro gi… "chissà quante ne ha combinate!!".
E sicché devo cercare di guadagnare tempo, insomma….. e insomma quattro-cinque minuti son passati, si cerca di andare avanti in qualche maniera.
In questo momento così grave , in cui ho fatto anche un sogno di… premonitore.
Ho visto Madonna delle sante feste, era una cosa che m'avevano richiesto, un presepio proprio vivente, e c'era tutte persone che conoscevo. Vado avanti, sento, sento il Signore e l'Immacolata Concezione e vedo proprio il bambinello Gesù e dico "Signore…", dice "chiamami pure Signore e basta"…so' andato avanti, arrivo là e vedo gli portavano i doni, proprio, a Gesù nel presepe, come nelle feste di Natale. E c'erano i primi tre, vedo i Re Magi. Li conoscevo tutti e tre. Il primo a sinistra era quello di mora… come si chiama… Freato, Sereno Freato, e ha portato un quadro di Rembrant, ottanta metri per sessanta, e l'ha buttato là, dice "Tieni, ci ho il salotto pieno, butta là", ha buttato là 'sto quadro. Poi quell'altri due erano Ponti e Sindona, tutti e due insieme gli hanno dato la banca svizzera costruita direttamente lì, precostruita, tà-là, Suisse International Nazareth Bank, gliel'hanno buttata là, "Gliela regalo!!".
Dico "Come? Coi cammelli siete arrivati primi?". Dice "Sì, abbiamo preso da Via della Cruna dell'Ago, si arriva velocissimi".
È arrivato un altro gli portava in dono un agnelletto morto lì, era Bisaglia. Dico "Bisagliaccio!! Cosa fai qua?" …Dice "Son venuto qua…". Dico "Fai solo il pastore?". Dice " No, ci ho anche un negozio di lana a Betlemme, poi vendo… vendo ricotta, formaggi a Gerusalemme, diverse occupazioni.". "L'hai ammazzato te questo agnello?". "No era già morto." Bugiardo!!!.Giurindolore!"
I quattro evangelisti l'hanno messo lì e gli hanno fatto fare il giurindolore …. Poi è arrivato…vado avanti, vado avanti, vedo… Madonna!, accanto a Gesù… dico "Mah, guarda, c'è pure Craxi!". Dice "No, questo è il bue". Dico "Come il bue?". Dice "Accanto a te così?". "E' venuto a trovarmi… così…dice... mi viene a trovare spesso…".
"Se questo è il bue questo è l'asinello". "No, questo è Andreotti". Dico "Come?", dico "L'hai accanto a te…". "No", dice, "vedi, caro Beniogni, quando si muore non c'è solo il Paradiso e l'Inferno, c'è anche la Reincarnazione. Andreotti siccome ha detto la famosa frase "Il potere logora chi non ce l'ha", avendone avuto molto non è logorato. Riferendosi all'altra frase di quella pianta "Contro il logorio della vita moderna…", sarà reincarnato… è un carciofo! Proprio!".
Poi dico "Guarda, ma noi stiamo messi male" gli ho detto "si sta tutto buttando all'aria, siamo messi male" ho detto "laggiù, anche in Italia, ci abbiamo avuto di tutti i cataclismi" dico "ora si sta capovolgendo i mestieri, gli attori fanno i politici" gli ho detto "Carla Gravina è in Parlamento, Buzzanca vòl la direzione del PCI, Reagan era un attore fa il presidente, Woytila era un attore, in Francia un altro vòl diventare un attore… Berlinguer s'è messo in testa vuol far Fonzie in televisione per forza, non gliela leva nessuno. La cosa… Nilde Iotti s'è messa a cantare I' Cobra, si fa chiamare "Iotti" e basta, alla Rettore… L'Anselmi, vulé vù randé vù tumorro [Voluez vous? Rendez-vous? Tomorrow?, francese e inglese, canzone di Amanda Lear, N.d.T.] " dico "c'è proprio un rigiro di mestieri" dico "Guarda, è proprio, il terrorismo non ci s'ha più, c'è ancora qualche ministro che pensa che Curcio sia solo un'enciclopedia… non ha capito bene… il cognome… almeno si chiamasse Rizzoli, e invece Curcio, Madonna bona!, Einaudi…proprio Curcio, brutto anche di sottobase!".
E insomma ho detto "perdona loro perché sanno quello che fanno". Ha avuto un po' un momento….
E così riferendosi a questi avvenimenti politici, nel PCI Arrigo Cele (?) e PSI Enrico Manca, io volevo dire l'ultima cosa che… da fare, siccome c'è questo Tuttobenigni, no?, volevo presentare un po' 'gni cosa. Ora, siccome io ho cominciato, non per evadere i miei esordi, [ride] mi presenterò ancora, se Morfese me lo chiede, l'anno prossimo con una commedia, una cosa scritta tutta di nuovo, che, come dicono i letterati, "vorrò fare", i prossimi anni con il futuro, vero, quest'anno vi presento tutto per un fatto di amore, che vi amo, di amore, una bella… anche un monologo, che ci sono molte parolacce, volevo fare una breve parentesi, siccome vedo ci sono anche molti adulti, che, ai bambini gli piace le parolacce, ma gli adulti danno delle botte Madonna bona… anzi, sarebbe l'ora che proprio i bambini illuminassero i genitori sui misteri del sesso, fargliele diobono, c'è sempre un fermo…. Ci sono delle parolacce, volevo dire, non vi aspettate, molti di voi, a volte vengon delle famiglie aspettano il critico cinematografico, il Papocchio, così, invece, è un po' più violento, c'è una dolcezza sotto, dice "speriamo", insomma, c'è una dolcezza, puro folle dostoevskijano, una dolcezza c'è, però diciamo ci ha una patina molto violenta. Ci sono delle cose direttamente politiche quasi simboliche di qualche anno fa, cinque-sei anni, Berlinguer e Almirante come i due poli di attrazione di qua e di là, insomma quindi… e c'è una violenza sotto, tanto siamo fra noi si può fare quello che ci pare, ci sono parecchie parolacce. Ma ve lo dico… proprio parecchie… ma… anche di più…
Proprio piene di parolacce, io lo faccio perché finché siamo tra noi ci si diverte, no? Eh? "E fa' quello che ti pare Benigni, va'!" tanto che si….quindi, perché nelle campagne prima la parolaccia specialmente era usata proprio in pieno, no?, ora ci hanno tarpato il popolo perché… I ritmi li dà sempre le classi basse, insomma, no?, le classi alte han meno soddisfazioni. Ci dicevano, ora invece "Parlate male, siete ignoranti!!".
E le bestemmie? Ci s'ha delle bestemmie in Toscana sono degli inni al signore, proprio, ma mica… no! Quelle quando fanno "della Madonna della Madonna della Madonna…", ché vanno avanti settimane, sono proprio… Perché ci hanno confidenza, ci hanno conflitti con Dio. "Dio? Eh, lo so, l'ho visto ieri Gesù, sta bene". Ci hanno insomma confidenza e allora non sono cose contro Dio, contro…, sono molto cattolici, anzi proprio quelli che bestemmiano son quelli più attaccati a Dio.
Ce n'è una… la bestemmia rafforzativa, bellissima, a panino … Dicono mezzo nome, una bestemmia nel mezzo e l'altra metà per dare forza… Dice "Ma che vòi mettere Berlinguer con Terra (Dioboia) Cini?"… gli dà una forza, il nome, pigliano proprio e allora c'è proprio un dialogo con la divinità e le parolacce sono usate quasi come un … è proprio un'avventura linguistica, diciamo una cosa, un discorso sul linguaggio tutto su i'ccorpo. Questo personaggio, e le discussioni politiche, specialmente ora anche che fanno le discussioni alle case del popolo su Pertini che ha detto vengono dall'Est…
Alla casa del popolo dice… Porca... ora vogliono far ricadere la colpa su di noi per forza, già le sigle Brigate rosse, Nuclei proletari, ora vengono pure dall'Est. Si arriverà al momento si trova due morti in piazza con un biglietto "Sono stata io, Nilde Iotti la Vendicatrice", o in do' siamo?! Eh?! O si trova una bomba in treno "Paietta ha colpito ancora". Ci s'ha mica scritto "Ditecele grosse senza paura, siamo scemi di natura"eh? Perché sono, sono gli Americani, buttano queste voci qua. Assassini! L'Americano è il vero assassino, oggi vivente nel mondo. Perché ha ammazza… per esempio, gli Indiani, dove sono andati a finire? Gli Indiani erano più degli Americani, lo sai o no? Gli Americani sono arrivati là, colonie, dice "Oh!! O voi? Cosa ci fate?" agli Indiani, "Noi? Noi siamo qui da sempre". "Voi? Noi! Siamo andati a pigliare un caffè, si torna è pieno d'Indiani". Li hanno fatti fuori tutti, li hanno proprio stiantati, proprio fatti fuori.
Poi l'Indiano è il vero genio dell'America, incompreso, il vero scopritore dell'America. Dice Colombo… Per forza, se 'un c'era nessuno. Ci trovò gli Indiani, che scoperta dell'America è? Come se io ora vo in Puglia e dico eh! La Puglia! O i Pugliesi? Son dumila anni che son lì! Che discorsi, uno scopre un posto se non c'è nessuno. L'Indiano ha scoperto l'America, pensa che intelligenza, c'era nato, persino… per esser sicuro. L'avrà scoperta l'Indiano, l'America! C'è nato proprio... Eh!
Perché…perché i Cinesi sono meglio. I Cinesi sai sono stati sulla luna prima degli Americani? Sì! Perché non lo voglian fa' sapere. Perché son più educati. Gli Americani "Eh! Si va sulla luna!" I Cinesi no, vanno, tornano, zitti, che discorsi! Come se io "Oh! Vo al gabinetto!"… no, vado, zitto, torno, che discorsi! Son molto più educati, i Cinesi ci hanno, ci hanno proprio l'educazione. Sono proprio…
Il capitale! Che ferma il popolo. I ricchi! Rapiscano i ricchi, è tutto un giro fra loro, riciclano i soldi, no?, che discorsi sono! Rapiscano, poveracci, poi quelli che rapiscano stanno male, anche quell'altro a vent'anni l'hanno rapito gli anno tagliato un orecchio, mi dispiacque è vero, però… A lui gli avranno tagliato l'orecchio a vent'anni, ma a noi ce l'hanno messa in culo da quando siamo nati, Madonna bo'!
Perché la vera rovina oggi sono i preti! E qui fanno la pausa per vedere il consenso. La vera rovina è il prete!! [ride] Eh? …mi piace… Ché col prete non godi mai, ti mandano all'inferno sempre. Fanno i Comandamenti a favore suo…
Agnelli come fa a andà all'Inferno? "Onora il padre e la madre", per forza, con tutti i soldi che gli hanno lasciato. "Santificare le feste", en sempre tutti i giorni liberi. Dio bo', "Non rubare" , è tutto suo icché ruba? "Non ammazzare", ammazza uno, diminuisce la manodopera, 'ndovai? Ci ha tutto a disposizione. Ti mandano all'Inferno, fa all'amore i'ppopolo, non puoi, loro si sposano, fanno all'amore con chi gli pare. Fai all'amore quando sei piccino, all'amore…, fai all'amore da solo, insomma, peccato mortale… Pùm! Inferno vent'anni… Più grande, con una donna che non sei sposato, non c'è il sacramento, Inferno un'altra volta. Fai all'amore con la tu'moglie, non vuoi un figlio, hai sciupato il seme, stai attento, Pùm! Inferno… Allora, si può fare all'amore solo con la moglie solo quando si vuole un figlio?! Due si sposano, dice "Quanti figli vogliamo? Due! Bene! Si fa all'amore una volta a vent'anni una volta a quaranta… eh, si va per la bisogna, chi s'è visto s'è visto!" Perché loro lo fanno all'amore, sai! Sai chi… questi… co'il Potere, sono proprio de… questi politici, i preti sono maialoni proprio, sono maialoni, proprio delle bestie. Omini… rospi… cavalli… tutto pigliano! Fanno all'amore, Madonna, continuamente fanno all'amore. Già è difficile immaginarsi un politico che fa all'amore… il nostro Pozzicone (?) ignudo, Madonna bona. Con tutto il rispetto, non voglio, ognuno ci ha il fisico che si ritrova, è vero, però insomma immaginassi, insomma… "Abbiamo deciso all'unanimità di fare all'amore". Andreotti, anche lui bruttino, Madonna… "Il sesso logora chi non ce l'ha", eh? [ride] Madonna bona, Dio bono, il nostro Woyitilaccio… no lo posso rammentare sennò mi mettan dentro davvero… Si sbaglia a parlare "E' libera 'sta suora?". Allora, su questo linguaggio qua… e quindi, anche prima di fare questo monologo, che è molto violento e bello, insomma è da ridere, però è tragico, ci ha una tragedia sotto da piangere, mi vien da piangere. C'è anche sulle donne, a volte mi son trovato con le femministe, diciamo così…
Che io… quando divento, faccio quello là, non sono più Benigni, divento questo personaggio che si chiama Cioni Mario. L'ho fatto insieme a Giuseppe Bertolucci, e allora divento proprio un altro. Le cose che dico io, le rappresento, sono di questo personaggio sottoproletario, una domenica tipo. Quindi non sono io che le penso, un po' di biografia c'è, però non sono proprio del tutto. Quando uno va al cinema a vede' Hitler, dice "Che fascista quell'attore!"? No, è un fatto di personaggio-attore, bisogna distinguere perché in questi paesini a volte non fanno distinzione, no?, questi paesini… proprio, io… non parlo di Roma, non c'è bisogno, ma in questi paesini passan con la macchina, per dire che c'è il teatro dicono "Stasera Cinema con gli uomini veri", per dare l'idea del teatro, no?, queste sedi del PCI che pigliano, delle discussioni su temi universali: "La sede PCI di Ridosondoli di sotto discuterà del tema: Crisi del petrolio: risoluzioni. Oppure Dove va l'America?", piglian questi temi, no?, quindi anche con le donne, una volta mi presentai a Carpi era la Festa della Donna, l'8 marzo… Siccome nel monologo c'è anche un'invettiva contro le donne, proprio, perché questo è un personaggio tragico, drammatico, è disperato, siccome le donne non le può avere allora le odia, proprio le mangerebbe vive, proprio le, le strapperebbe le donne proprio, perché, perché non le può avere. C'è proprio un discorso di… insomma è quasi femminista, talmente antifemminista… che diventa… Come quello che bestemmia ed è cristiano, la stessa cosa, perché è disperato proprio, e allora… C'era questa invettiva, a Carpi io per vedere il senso dell'ironia, è sempre un paesino… esordii dicendo "Buona sera brutte maiale!" erano 700… Una costola incrinata mi fecero proprio, veramente, mai stato più a Carpi, proprio, a giro al largo… Andavo a giro con un foglio di Dacia Maraini dopo, che mi testimoniava, avevo proprio il nulla o… avevo il nulla osta.
Che in questi paesi delle donne c'è poca… c'era una barista mi ricordo, l'unica donna abbordabile, una certa Wanda. Con questa Wanda allora c'era sempre questi sottili doppi sensi, quando entrano al bar a chiedere… dice "Vai, fammi un cappuccino, un caffè, una birra e un pompino quant'è?".
C'era proprio questa…insomma questo, come si può dire, umorismo all'inglese… [ride] E le parolacce vengono usate proprio a sfare, ci hanno una cosa sul linguaggio, ma diventa quasi poetico proprio quando c'è queste parolacce… ora non le usano più perché ci hanno tarpato, anche la mi' mamma, il mi' babbo lo dicevano, sono presenti anche stasera, speriamo di no, le dicevano, ora la mi' mamma non le usa più perché ha paura… anzi teme di dire parolacce anche quando non le dice... Viene uno da fòri, dice "Vuole un… speriamo di dire quella giusta, un … caffè, senza offesa, eh? Ci mette lo zucchero, con rispetto parlando. Noi diciamo zucchero".
Il mi' babbo poi, la televisione l'ha presi, la quale dice il mi' babbo, sente dire la quale in televisione, "fammi un caffè, la quale sono nervoso". I termini dice "Ma cosa vorrebbe dire tutte queste donne che non riescono a raggiungere l'organismo?".
Uno di questi vecchi antichi mi raccontarono una volta la prima volta che vide… era a fare l'erba in un campo, nel dopoguerra, c'era una galleria di un treno, vide per la prima volta un treno che entrava in galleria, velocissimo, zà! Lo vide entra' dentro, stupito dalla velocità, disse "Toh… Preciso! Bastava più bassa… la...". La prima volta che ha visto il treno era rimasta memorabile. E quindi, questa cosa qua ne succede tante.
E allora io ora vorrei partire con questo personaggio, perché poi così siamo più liberi, ci si diverte dopo, fo l'improvvisazione, queste cose qua. Però dico una cosa, questo personaggio qua io lo faccio quando io mi metto il fazzoletto sopra, perché siccome non c'è sipario mi son portato… questo. Io non mi muovo mai per un'ora, sto fermo con le mani in tasca, quindi… divento proprio un altro, quando mi metto 'sto fazzo…, ora sono i'Bbenigni, mi metto il fazzoletto e divento… mi faccio paura anch'io. Chi sono? Mettendo 'sto fazzoletto proprio divento il Teatro, la Maschera, la Finzione, l'Ostia….(?). [voce dal pubblico lo esorta a partire, N.d.T.] Ora si va via? Incazzato proprio… Si fa per scherzare... Accidenti ai sussurri…
Allora faccio questo personaggio. È la giornata tipo di un sottoproletario. Si svolge in quattro momenti. Questo inizia che si sveglia, e ci ha una discussione col padre perché è al gabinetto, prima di lui. Poi va alla Casa del Popolo. Poi va al cinema, poi va con una puttana.
Questi quattro momenti, lui siccome gli è morta la madre, rivede la madre morta, allora ci ha questo dialogo con la madre, che si ricorda, insomma una cosa sui ricordi.
"Vabbe' Benigni facci 'sto monologo e falla finita…" Allora, ora ve lo faccio. Attenzione eh! Mi fa effetto mettermi il fazzoletto perché divento un altro. Davvero, non sono più io, è la magia, Silvan… Attenzione eh! Sì, mi fa effetto proprio…
Ora sono sempre io. Non è che facendo così, dice "Chi è? Mike Bongiorno!", no, sono il Cioni, attenz….aspetta, la Magia del Teatro. [ride]
E' un'avventura. Attenzione… [ride]… Zitti, zitti, è bello, no, si ride… Attenzione… Inizia che questo si sveglia, stai a vedere che risveglio, stai a vedere come cambio, guardate, l'Attore, bello, Magia del Teatro…

 



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